venerdì 7 marzo 2008
Diary 8.2
Due donne. La prima è nel pieno della maturità professionale e veste con sobria eleganza. La seconda ha l'aria sbarazzina di un'eterna adolescente, capelli mossi, nasino all'insù e pullover a righe. Cosa ci fanno due donne così diverse dietro allo stesso tavolo ? La prima è Gilda Boiardi, il direttore di Interni, che da semplice rivista di settore è cresciuta fino a diventare un sistema integrato di comunicazione. Interni non è più semplice raccoglitore d'idee e progetti, ma anche promotore di eventi in Italia (Quest'anno a Torino, World Design Capital per il 2008) e all'estero. Interni —in collaborazione con Ferrero— bandisce il concorso "Il Design per NUTELLA" rivolto agli studenti di 10 Facoltà e Scuole di design tra le più prestigiose in Italia, tra cui l’Università Iuav di Venezia. La giovane donna dall'aria sbarazzina è invece Sarah Branduardi, che si occupa del progetto Cult all'interno della squadra marketing di Ferrero. Proprio in questi giorni la rivista americana Forbes ha stilato la classifica degli uomini più ricchi del mondo: tra gli italiani Michele Ferrero si è aggiudicato il primo posto, scalzando perfino Leonardo Del Vecchio (Luxottica) e Silvio Berlusconi (Fininvest-Mediaset). Decisa a non sedersi sugli allori la Ferrero ha deciso di esplorare abbinamenti inediti tra Nutella e altri alimenti —in particolare la frutta— per re-inventarne il consumo, secondo differenti stili di vita. Sarah ci ha raccontato la storia che dal Giandujot e passando per la Supercrema ha portato alla nascita del marchio (depositato dal 1963) accompagnato da allora alla ormai celebre immagine della fetta di pane spalmata. La relazione d'amore tra Nutella e i suoi consumatori ne ha fatto qualcosa di più di un semplice trademark, ovvero un lovemark. Peccato che Sarah si sia dimenticata di portarci l'oggetto di tante attenzioni: ne sarebbe nato un memorabile Nutella party!
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